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I Free nascono a Londra nel 1968 con Paul Kossoff (chitarra), Simon Kirke (batteria), Paul Rodgers (voce) e Andy Fraser (basso). Sotto l'ala protettiva di Alexis Korner firmano per la Island Records e pubblicano il loro primo album: Tons of Sobs. La voce di Rodgers e i grintosi assoli di Kossoff personalizzano un sound che negli anni a venire non sarà più così energico. Infatti nel secondo album: Free, i toni si fanno più pacati concedendo largo spazio alle armonie vocali. Il grande successo arriva comunque con Fire and Water, che con il brano All Right Now li porterà in cima alle classifiche di USA e Regno Unito.

I Free si separano al culmine della carriera, nel 1971, per dedicarsi, con scarso successo, a progetti diversi. Si riuniscono nel 1972 e, dopo ripetuti cambi di formazione, pubblicano Free at Last (1972) e Heartbreaker (1973).

Il gruppo, purtroppo, non riesce a trovare stabilità per l'abbandono di Kossoff prima della conclusione di Heartbreaker.

Kossoff, muore per un attacco cardiaco nel 1976 sull'aereo che lo stava portando a New York.

Tons of Sobs è probabilmente l'unico e il più significativo album dei Free. Sebbene non sia stato pubblicato fino all'inizio del 1969, l'album era già stato registrato alla fine del 1968, periodo in cui i componenti della band erano poco più che adolescenti.

Comprende un sacco di materiale originale e la cosa più sorprendente e notevole su un album di debutto è Paul Kossoff e il suo eccezionale lavoro di chitarra.

Ciò che forse è più evidente per quanto riguarda il lato più blues dell'album è il modo in cui Paul Rodgers canta. La cosa migliore di Rodgers è che può adattarsi alla natura di ogni canzone. Il contenuto lirico qui è in gran parte prevedibile per coloro che hanno già ascoltato Blues Rock, ma Rodgers aiuta a dar loro vita con le sue doti canore. Sul canto di "ah ah ah ah" di entrambe le parti di Over the Green Hills Rodgers comincia con un tono vocale sordo che si fa via via sempre più in alto nel corso della canzone. Con Worry, Rodgers usa la sua voce ammaliante, mentre sul più blues Wild Indian Woman Rodgers sembra adottare un tono più sexy.

La diversità è una delle cose che domina ciascuna delle canzoni di Tons of Sobs. Questa diversità è particolarmente utilizzata per quanto riguarda il tono e il ritmo di ogni canzone. Ci sono tracce più veloce come Worry, Walk in my shadow e la "minacciosa" The Hunter. C'è anche il più rilassato Goin' Down Slow e il un pò inquietante Moonshine entrambi i quali lasciano un sacco di spazio per la chitarra di Kossoff. Con I'm a Mover, la strumentazione qui è davvero importante, come al fianco dell'abilità di Kossoff, ogni altro strumento sembra farsi prominente sull'album. In particolare, i ritmi di batteria e il lavoro di basso riescono tutti a tenere il passo con il lavoro di chitarra, mentre Rodgers, come già accennato prima, non manca mai di soddisfare. Ciò che non è così importante come gli altri strumenti, tuttavia, è il pianoforte in sé. Anche se non memorabile o addirittura evidente come gli altri strumenti, il pianoforte riesce ancora a farsi conoscere qua e là. Il ritmo veloce di Wild Indian Woman e la rilassante Goin' Down Slow entrambe dispongono di ottimi ritmi pianoforte e intermezzi, che sembrano scorrere a fianco di assoli di chitarra e ritmi di batteria senza problemi.

Sweet Tooth dispone di un bel contributo al pianoforte di Steve Miller.

Per concludere un gran bel disco, in Italia uscì solo la stampa inglese e a tutt'oggi non è stato ristampato in LP, la sua quotazione può arrivare a 400 €

 

 

Tracce:

1. Over The Green Hills (Pt 1)

2. Worry

3. Walk In My Shadow

4. Wild Indian Woman

5. Goin' Down Slow

6. I'm A Mover

7. The Hunter

8. Moonshine

9. Sweet Tooth

10. Over The Green Hills (Pt 2)

 

 

Formazione:

Paul Kossoff - guitar

Andy Fraser - bass guitar

Paul Rodgers - vocals

Simon Kirke – drums

 

Additional personnel:

Steve Miller – piano thumping

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